Gabriele è il teatro e non ha certo bisogno di presentazioni. Nonostante non sia l’attore più anziano sulla scena odierna il Maestro è certamente l’incarnazione di un mestiere che lo ha rapito, con l’ausilio dell’angelo del dispetto, a partire dall’età di tre anni quando andò per la prima volta al Teatro Biondo di Palermo per assistere al Cyrano di Bergerac messo in scena da Gino Cervi. Nell’episodio a lui dedicato spazia dall’aulica del teatro greco, passando per quello elisabettiano, fino alla passione per gli autori nordici e per il genio Pirandello condendo il tutto da aneddoti succosi raccontati dalla sua voce perfetta.